Museo di Storia dell’Informatica
L’istituto Minghetti di Legnago ospita il Museo di Storia dell’Informatica e promuove due eventi pubblici per “raccontarlo” alla cittadinanza
Giornate culturali all’Istituto Marco Minghetti di Legnago: 𝐢𝐥 𝟏𝟓 𝐞 𝐢𝐥 𝟑𝟎 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, date degli Open Day per l’orientamento, l’Istituto, con il patrocinio del Comune di Legnago, promuove un’iniziativa formativa gratuita in collaborazione con il 𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚,
aperta a tutta la cittadinanza ed in generale a tutti gli interessati, sulla storia dell’informatica.
L’evento nasce dalla sinergia tra il 𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗕𝗶𝘀𝘁𝗮𝗳𝗳𝗮, docente di Informatica dell’Istituto, e la 𝗣𝗿𝗼𝗳.𝘀𝘀𝗮 𝗜𝘀𝗮𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗲𝗻𝗶, afferente al Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona, un tempo compagni di corso ed oggi ancora ottimi amici, che nei mesi scorsi hanno ideato, promosso e fortemente voluto questa straordinaria iniziativa, unica per il nostro territorio.
“𝐻𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎 𝑒𝑑 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚 𝑠𝑜𝑙𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 ℎ𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑜-𝑚𝑎𝑡𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎. 𝐺𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑎𝑡𝑎, 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎 𝑎 𝑚𝑖𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑟𝑒 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑜𝑓𝑓𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑖 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑐𝑢𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖.”
L'esposizione sancisce ed ufficializza l'inizio di una collaborazione esclusiva e duratura tra l'istituto Minghetti e il Dipartimento di Informatica dell'Università di Verona, considerata strategica da entrambe le parti. Per l'istituto, che vanta lo storico indirizzo dei “ragionieri programmatori”, oggi denominato 𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗔𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗶 (𝗦𝗜𝗔), questa iniziativa rappresenta un’importante occasione di crescita e di orientamento in ingresso, portando per la prima volta l’università all’interno di una scuola superiore in maniera attiva.
Per il Dipartimento di Informatica, nel quale è offerto dal 1993 un percorso universitario in informatica, fornisce sia un’ottima occasione per farsi conoscere all’interno di un territorio che rappresenta un importante bacino scolastico, sia l’occasione di offrire alla cittadinanza contenuti culturali inerenti ad una disciplina spesso molto fraintesa, ridotta a mera programmazione o tecnologia, e quindi una “cosa da maschi", quando invece alcune delle intuizioni fondamentali per la nascita dell'informatica sono dovute a grandi donne.
“𝐿’𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑓𝑟𝑎𝑖𝑛𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑢𝑟𝑎 𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 (𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑒, 𝑑𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒, 𝑑𝑖 𝑢𝑠𝑎𝑟𝑒…). 𝐼𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑢𝑎 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑎𝑟𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎 𝑢𝑛’𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑒 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑙𝑐𝑜𝑙𝑜, 𝑒 𝑢𝑛’𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎 𝑖𝑛𝑔𝑒𝑔𝑛𝑒𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑢𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑔𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑙𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑎𝑐𝑖 𝑒𝑑 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖. 𝑆𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑎 ‘𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑓𝑜𝑛𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑜’, 𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑜 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑔𝑒𝑔𝑛𝑜, 𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑢𝑡𝑒𝑟.”
L’evento vede coinvolti, oltre ai sopracitati docenti, il 𝗗𝗼𝘁𝘁. 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗶𝗻𝗶, curatore del Museo di Storia dell’Informatica per l’ateneo (a destra nella foto), che terrà un seminario inerente ai reperti esposti nelle teche; la presentazione racconterà l’evoluzione di questa affascinante disciplina a partire dalla metà del secolo scorso.
“𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑖𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑎 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎, 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑢𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑟𝑎𝑝𝑖𝑑𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜, 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑢𝑛 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒. 𝑇𝑎𝑙𝑒 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑙𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖 𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑒𝑑 𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜.”
Il Museo dell'Informatica, esposto dal 𝐢𝐥 𝟏𝟓 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝗮𝗹 𝟭𝟱 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱 al secondo piano dell'istituto, a fianco dell'Aula Magna, consta di quattro teche su pedana mobile contenenti reperti di particolare rilevanza storica donati da aziende, associazioni e collezioni private.
Questo evento rappresenta un’occasione per valorizzare la storia ed il patrimonio culturale del nostro territorio e dell'Università di Verona.
Inaugurazione il 𝗶𝗹 𝟭𝟱 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟲:𝟯𝟬: la cittadinanza avrà la possibilità di ascoltare il percorso storico-culturale proposto, vedere nelle teche e mediante materiale multimediale quello che il Museo di Storia dell’Informatica ha raccolto in questi anni ed incontrare professori e studenti del Dipartimento di Informatica e del corso SIA dell’Istituto Minghetti. I partecipanti potranno intrattenersi al buffet offerto alla fine dell'evento. Un secondo evento pubblico verrà proposto il giorno 𝟑𝟎 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, sempre alle ore 16:30.
Date le premesse, sembra impossibile poter mancare! 😉
